Andrea Marchini, nato a Massa il 12 ottobre 1921, già maresciallo dei carabinieri, era partigiano del “Gruppo Patrioti Apuani”: faceva parte, come capo squadra, della IV compagnia comandata da Vinci Nicodemi.Si distinse nell’azione di sganciamento che il 2 dicembre 1944 la compagnia dovette effettuare dal “Bandito”, sopra Altagnana, davanti all’incalzare di un imponente rastrellamento tedesco.
Passato il fronte insieme a circa 200 uomini, Vinci Nicodemi decise di tornare in zona il 15 dicembre. Il gruppo partì da Seravezza, nella zona occupata dagli Americani, e risalì il Passo del Pitone di sera. All’inizio della discesa su Campiglia, gli uomini incapparono in alcune mine poste dai tedeschi. Seguì un combattimento a fuoco.
Andrea Marchini perse un piede, e morì durante il combattimento con i tedeschi che seguì lo scoppio delle mine.Nei giorni successivi due partigiani, Francesco Antolini e Alfredo Mosti, morirono cercando di recuperare il suo corpo. E’ stato insiginito della medaglia d’oro al valor militare alla memoria.