Dopo l’armistizio dell’8 settembre 1943 in queste terre colpite dalla guerra, da una dura occupazione tedesca, con condizioni di vita sempre più difficili, si sviluppò un’intensa resistenza, armata e civile, che è valsa alla Provincia di Massa-Carrara la medaglia d’oro al valor militare e al Comune di Massa la medaglia d’oro al merito civile. In memoria, il Comune e l’Unione Europea questi sentieri ricostruirono.
Il 5 aprile 1945 alle prime luci dell'alba, dopo un intenso cannoneggiamento, gli Alleati iniziarono l'offensiva finale contro il segmento occidentale della 'linea Gotica', a Montignoso, nel settore del Monte Carchio. Le truppe Nippo-Americane (i Nisei) erano guidate dai partigiani dei Patrioti Apuani che ben conoscevano i sentieri della montagna. Fu una battaglia cruenta: i tedeschi resistettero sulle loro posizioni sul Monte Folgorito, perdendo un centinaio di uomini; l'8 e 9 aprile la battaglia, condotta insieme dagli americani del 442° Gruppo di combattimento reggimentale statunitense e dai Patrioti Apuani, investì il monte Belvedere, costringendo i tedeschi a ritirarsi, e liberando nella giornata del 9 Antona, Forno, Altagnana e Pariana.
La mattina del 10 Massa venne liberata, non senza che i partigiani pagassero, insieme ai soldati alleati, un ulteriore contributo di sangue per quella ultima battaglia. In quella stessa giornata Arnaldo Pegollo viene colpito a morte, davanti a Palazzo Ducale, dal fuoco tedesco: ebbe così fine per la città un periodo tragico: guerra, fame, bombardamenti, occupazione tedesca, violenze contro i civili. La città era stata forzatamente evacuata da metà settembre 1944, bombardata dal maggio 1944 al marzo 1945; molte le stragi di civili, a Forno il 13 giugno 1944, a Guadine il 24 agosto, in varie località di Massa il 10 settembre, alle Fosse del Frigido, il 16 settembre.
Non fu tuttavia soltanto un periodo di paura, dolore e rassegnazione: si manifestò anche la reazione attiva delle persone, attraverso la lotta dei partigiani contro il fascismo e l'occupazione tedesca, con 5 medaglie d'oro ed una d'argento a combattenti caduti, l'opposizione dei civili ai duri ordini dei tedeschi, il coraggio delle donne massesi nella ricerca del cibo e nel sostegno espresso alla lotta partigiana. Il Comune di Massa per il comportamento della sua popolazione ha ricevuto la medaglia d'Oro al Merito civile, conferita il 1° febbraio 2006.