Data conferimento 14.06.1947.
"Ardente focolare di vivido fuoco, all'inizio dell'oppressione nazifascista sprigionò la scintilla che infiammò i suoi figli alla resistenza. Vinse la fame con il leggendario sacrificio delle sue donne e dei suoi ragazzi sanguinanti sugli impervi sentieri; subì dovunque stragi, devastazioni e rappresaglie atroci; si abbandonò alle natie montagne facendo del gruppo delle Apuane la cittadella inespugnata della libertà. In epici combattimenti irrise per nove mesi al nemico e lo vinse; sacrificò il suo dolore e il sangue dei suoi caduti, offrendoli come olocausto alla difesa della propria terra ed alla redenzione della Patria.»
Settembre 1944 - aprile 1945